Se nella prima di ritorno avevamo commentato con positività la piccola "rivoluzione tattica", non tanto per la sonora vittoria ma per l'atteggiamento e l'approccio alla partita dai parte dei ragazzi, nella giornata odierna ci si trova a commentare l'esatto opposto.

Tutto si era preparato al meglio affinché, nonostante alcune importanti assenze, si potesse affrontare la gara con rispetto, con la giusta disciplina tattica ma soprattutto col giusto atteggiamento.

È proprio quest'ultimo che nell'incontro col Rebaudengo, non per la prima volta purtroppo, è venuto a mancare.

È mancata la grinta, il sano vigore calcistico, la voglia di lottare su ogni singolo pallone che ti permettono di fare qualcosa in più ed in parte di compensare il gap con l'avversario.

Ed è mancata la capacità di ascoltare e mettere in pratica quello che più volte si era provato e preparato per affrontare nel migliore dei modi la gara.

Tutto ciò ha portato a 4 goal di fila nei prima metà del primo tempo. 

Durante l'intervallo poi, il Mister ha fatto il possibile per toccare le corde della personalità, in alcuni casi latente, dei suoi ragazzi affinché quantomeno cambiassero l'approccio, non tanto il corso degli eventi ed il suo esito finale, ahimè congelato già dopo pochi minuti dall'inizio della gara.

L'esito è stato discreto e i rospetti di via Servais hanno provato a mettere in campo quella grinta che ti può permettere di superare molte difficoltà, quella grinta che dovrebbe farla da padrone in ragazzi di 15 anni che giocano lo sport più bello del mondo. 

Perché, in fondo, il calcio resta pur sempre solo un gioco.

Gli altri due goal sono il frutto della stanchezza nonché ciliegina sulla torta di un pomeriggio da archiviare quanto prima.

Forza SkillStar!!!