2010 -  Barca.. Nova forza Sette

2010 - Barca.. Nova forza Sette

2010 / pubblicato il 11 novembre 2024

BARCANOVA - SKILLSTAR  7-0

Andiamo ad affrontare probabilmente la partita più difficile del campionato con uno schieramento che prevede


Naso 
Bruno Fulco Vitale Prezioso ;Ferreri Sesia Ametis; Teriotti Caccianiga Vigna.

 Fin dalle prime battute si nota subito di che pasta sono fatti gli undici oggi in casacca grigia : velocità di esecuzione , giro palla e costruzione da dietro sono elementi che indicano immediatamente lo spessore della squadra che stiamo affrontando. I nostri ragazzi non sono partiti male; hanno provato a fare un buon pressing non riuscendo però mai a recuperare palla a causa delle ottime doti tecniche e di palleggio degli avversari che sfruttano bene l' ampiezza del terreno di gioco.

Di ottima fattura le prime tre reti messe a segno dai nostri avversari avvenute all'undicesimo , al quattordicesimo ed al diciottesimo del primo tempo; mentre la quarta e la quinta rete potevano essere evitate con un po' di attenzione e decisione in più al limite della nostra area. Dal trentesimo minuto Caruso prende il posto di Bruno ed il primo tempo finisce sul risultato di 5 a 0 senza che i ragazzi riescano a creare qualche grattacapo al portiere avversario.

Nella ripresa il Barcanova segna le altre due marcature al secondo ed al tredicesimo minuto; da qui alla fine del match il ritmo cala di una marcia e dei buoni interventi sia di Naso che di Agnusdei permettono che il passivo non sia ancora più pesante. Sostituzioni nella ripresa : al quinto Camporeale per Prezioso , al decimo Scarfone per Caccianiga , al ventesimo doppio cambio Lazaj per Ametis e Quaranta per Teriotti , al venticinquesimo Agnusdei per Naso.

Concentrazione massima adesso per il prossimo mese , con quattro scontri importantissimi per Skillstar , che potrebbero essere decisivi per la classifica finale.
Forza ragazzi !
A. S.

 

MIGLIORARE SIGNIFICA CAMBIARE, E CAMBIARE É DIFFICILE

Apprendimento e quindi miglioramento significa essere predisposti al cambiamento e questo è un processo difficile, ma altrettanto stimolante. Questa probabilmente è la più grande sfida dell’allenare.

Quando un giocatore migliora in una cosa si crea un meccanismo virtuoso. Poi inizia a crederci. Dice “posso migliorare, posso cambiare”

Quando noi insegniamo stiamo chiedendo un cambiamento. E non è facile cambiare perché uno si appella, si abbraccia a quello che già sa fare e fare una cosa diversa non è facile. E lì la sfida!

Queste sono le parole di un filosofo  del calcio anni 80/90 benedettamente  reali ed applicabili in questo periodo.  Oggi i ragazzi hanno tentato di cambiare mentalità e di giocarsela contro una squadra come il Barcanova che si è dimostrata creata ed organizzata con una scelta di ragazzi pari  ad un livello nettamente superiore al nostro..Tuttavia ne sono uscito soddisfatto perchè ci abbiamo provato a metterli in difficoltà realizzando perfino un pressing organizzato . I ragazzi hanno dimostrato  di volersela giocare; non è andata bene, ma ci hanno provato.... bravi a seguire le indicazioni date... e ora come dice giustamente il cronista A. S.  Testa e cuore alle quattro partite che saranno alla nostra portata sempre con lo spirito positivo che ci ha contraddistinto fino adesso.... Che i ragazzi continuino a lavorare sodo come stanno facendo con alti e bassi  che fanno parte del percorso sportivo.  

A.C.

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