Ebbene si, se ci si soffermasse a guardare solo il risultato, non si darebbe il giusto risalto a quanto si è visto in campo.
I giallo-fluo sono partiti timorosi in casa dell'avversario di turno, il Rebaudengo, riuscendo con difficoltà a giocare il proprio gioco, facendosi imporre, come logica conseguenza, il gioco dagli altri.
Il risultato ne è stato un uno/due che ha portato i ragazzi di Mister Ottaviani in svantaggio ma che al tempo stesso gli ha fatto capire che potevano e dovevano cominciare a giocarsela.
Poiché il calcio è pur sempre un gioco, i rospetti hanno capito che con ordine tattico, coraggio e la giusta disciplina agonistica, potevano dire la loro anche sul campo di un avversario solido e compatto.
Risultato ne è stato il 2-1 realizzato da Ottaviani su calcio d'angolo che ha chiuso il primo tempo in crescendo per i ragazzi di via Servais.
Il secondo tempo si è riaperto sull'onda positiva del primo, e i ragazzi di Mister Ottaviani hanno imposto il proprio gioco a lunghi tratti, con le giuste geometrie, col giusto pressing e la giusta dose di grinta, fino a sfiorare il goal del pareggio, sempre con Ottaviani.
Si è continuato in maniera molto equilibrata, nonostante la squadra sia ancora un "cantiere in costruzione", finché non è prevalsa la stanchezza che purtroppo agevola sempre gli errori che, una squadra come quella incontrata oggi, non ti perdona.
Ed è così che si è arrivati al risultato finale che è agrodolce.
Amaro perché è pur sempre una sconfitta, dolce perché si è visto qualcosa di buono, su cui si può lavorare e che può portare a risultati molto gratificanti.
Avevamo premesso che potessero esserci dei momenti di "riflessione" in cui si deve soffrire e stringere i denti; per ora però godiamoci questa voglia di dimostrare che possiamo diventare una squadra, col sacrificio, con la volontà, con l'impegno e sempre con la felicità sul viso.
Avanti così!!!
Per Aspera ad Astra!!!
Forza SkillStar!!!
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