DRUENTINA - SKILLSTAR 4-1

La scorsa partita si commentava che i rospetti erano stati colpiti a freddo, dopo 5min, a causa di una delle solite ingenuità più volte frutto di mancanza di concentrazione e distrazione nei primi minuti di gara...

Oggi invece siamo costretti ad aggiornare in negativo la statistica, subendo il primo gol dopo solo 42sec di gioco.

Nonostante le raccomandazioni pre-gara, la preghiera dai parte del duo tecnico di ricercare la giusta concentrazione, necessaria per incominciare col piede giusto una gara alla portata dei ragazzi di via Servais, loro decidono ancora una volta di cominciare in salita.

E si sa, la strada in salita è sempre più difficile.

Dopo aver subito quindi il solito "schiaffo" iniziale, i giallo-fluo decidono di cominciare a giocare entrando in partita e a lunghi tratti conducendo la gara, solidi e ben posizionati in campo dal duo Ottaviani-Imbimbo.

Una direzione di gara, ben in tema con la spensieratezza e goliardia del periodo carnescialesco, decide di provare a penalizzare ulteriormente lo SkillStar assegnando un rigore inesistente ed ammonendo l'incolpevole Minervini.

Super Sirbu però rende giustizia ai suoi compagni ipnotizzando l'attaccante avversario e parando il rigore.

Le ripartenze dalla difesa (ancora una volta guidata dall'arcigno Torresin) e la conseguente produzione del gioco al centro del campo non si concretizzano in avanti, nonostante il ritrovato Condini, attento a dialogare con i suoi compagni e a fare squadra.

Nonostante la fine del primo tempo e poi il secondo continuino con una buona tenuta di gioco dei rospetti, le solite disattenzioni portano a subire altri tre goal che penalizzano eccessivamente l'undici in maglia gialla. 

Nel conteggio degli aspetti positivi, si deve di nuovo evidenziare una grande prestazione di Sirbu, in continua crescita e miglioramento, ed il ritrovato gioco di capitan Vozza, che verso lo scadere della gara regala, con un tiro secco da fuori area, una magra consolazione per se stesso e per i suoi compagni.

Non è poi da dimenticare assolutamente la correttezza e la disciplina dei ragazzi dello SkillStar, sempre punto di riferimento per tutti...anche oggi, nonostante le condizioni al contorno abbiano messo a dura prova la capacità dei ragazzi di confermarsi come virtuoso esempio.

In aggiunta è da segnalare la presenza di alcuni compagni che, pur sapendo di non poter giocare (per motivi diversi), hanno deciso di stare insieme alla squadra, come testimonianza ed esempio di compattezza e voglia di stare insieme, di fare squadra, di fare gruppo.

Ancora una volta è da ricordare che quello che conta in questo progetto di crescita collettiva sono prima i risultati FUORI dal campo che quelli DENTRO il campo.  

Quelli fuori dal campo si cominciano a vedere, quelli nel campo prima o poi dovranno arrivare.

Basta avere pazienza, dedizione, abnegazione, spirito di sacrificio e tanta voglia di fare bene.

"Da soli si va veloce, insieme si va lontano!!!"

Forza SkillStar