Skillstar - Santena 1-5.
Si gioca la seconda giornata del Gianduja Cup e vogliamo riscattare la sconfitta della scorsa partita. Affrontiamo il Santena, in completo blu e capiamo già dai primi minuti che non sarà semplice. L'equilibruo dura poco e dopo una prima fase di studio, gli avversari passano in vantaggio: rapida azione corale e n.9 avversario solo davanti alla porta per lo 0-1.
Il gol subito ci manda in confusione. Solo un grande Vitrano evita il raddoppio un minuto dopo. Passa un altro minuto e una sfortunata incomprensione regala il 2-0 agli avversari. Siamo in balia degli avversari che con bolide da fuori vanno sul 3-0.
Prima della fine del primo tempo, l'attaccante avversario colpisce il palo ma sull'azione seguente trova il 4-0 che chiude la prima frazione. Il risultato getta un po' nello sconforto i nostri, che però cercano di reagire. Il secondo tempo infatti è più combattuto e subito Mantovani prova il tiro, che però finisce a lato.
Gli ospiti non rinunciano ad attaccare e colpiscono una traversa con un altro siluro da fuori. Poco dopo è ottimo l'intervento di Grandi a fermare l'attaccante. In un'altra occasione è spettacolare il tuffo di Vitrano ad evitare il gol. Il nostro portierone non può nulla però sulla rasoiata dello 0-5. Due minuti dopo, finalmente rocca a noi: Novaresio recupera la palla con un anticipo secco e allarga bene per Marsella sulla destra; dribbling e assist per El Arrouri che realizza il gol della bandiera, 1-5
Nel terzo tempo il copione è sempre lo stesso: loro tirano sempre molto bene da fuori, ma i pali e Vitrano limitano i danni. Noi ci proviamo ancora con El Arrouri ma il portiere respinge. Chiudiamo in crescendo, Zuccolotto evita un avversario e serve bene Ametis che però non riesce a concludere. Prima dello scadere la scena si ripete, altro slalom di Zuccolotto e tocco per Ametis che calcia a botta sicura trovando però ancora la respinta del portiere avversario.
Finisce così, con una sconfitta pesante contro un avversario sicuramente più forte. Una sconfitta che però ci deve servire da lezione, infatti è stata una partita a due facce: da una parte il primo tempo, in cui abbiamo giocato intimoriti, con la paura di sbagliare, lasciando troppa iniziativa agli avversari; dall'altra gli altri due tempi, di fatto finiti in parità.
Non si può ovviamente giudicare solo la seconda parte della partita, ma se partiamo dell'intensità con cui abbiamo giocato nella seconda parte del match allora possiamo tirare fuori tutte le nostre potenzialità e giocarcela contro tutti. Ripartiamo da qui... forza Skillstar!
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