2009 – Caselette – Skillstar 6 -1 (amichevole)
di M.T.
Un risultato così rotondo potrebbe sembrare la sintesi di una partita a senso unico dominata dai padroni di casa, ma mai come in questa amichevole il risultato non rispecchia quel che solo chi ha visto la gara ha potuto appurare.
A una settimana dell’inizio del girone di ritorno i ragazzi di via Servais entrano in campo col giusto piglio e nei primi 25-30 minuti la gara è a senso unico col centrocampo giallofluo che sovrasta quello avversario dominando anche sulle fasce e creando più volte i presupposti per passare in vantaggio, con l’unica pecca della finalizzazione, anche per l’assenza di una punta di ruolo.
La difesa controlla senza alcun patema ogni tentativo avversario che infatti si spegne sempre sulla trequarti, anche grazie al filtro dei cinque di centrocampo, con la linea mediana perfettamente posizionata e i quinti sempre attenti e pronti al ripiegamento a chiusura delle poche ripartenze avversarie.
Sembra mancare solo il gol per concretizzare la superiorità e invece, al primo pallone conteso in area uno sfortunato tocco di mano regala il calcio di rigore ai padroni di casa, che in questo modo, dopo mezzora di partita possono effettuare il primo tiro verso la porta di Barackath. Il portiere intuisce la direzione ma per centimetri manca la respinta. Pochi minuti dopo, ecco l’occasione del pari immediato con una rovesciata in area, degna di altri palcoscenici, da parte di Paccapelo. Come spesso accade in questi casi il gesto tecnico è da manuale del calcio, ma per il gol servirebbe una palla sporca e così il portiere avversario si ritrova la sfera tra le braccia.
La palla sporca arriva nell’altra area a due minuti dalla fine della prima frazione, quando su calcio d’angolo nessun difensore libera l’area piccola e un’incertezza in uscita dell’estremo difensore regala il raddoppio al Caselette.
La mazzata psicologica condiziona l’intera seconda frazione di gioco e neanche i cambi riescono a risollevare Torresin e compagni che subiscono altre quattro reti di cui due identiche a quelle del primo tempo. Altro rigore e altro gol da calcio d’angolo senza la giusta prontezza per ribattere e poi due belle reti degli attaccanti avversari che saltano l’ormai demotivata linea difensiva parellina e trovano due belle traiettorie che scavalcano l’incolpevole Sirbu.
In chiusura Loiodice realizza da fuori area un gran gol che rende meno amara la sconfitta.
Ci portiamo a casa l’ottimo primo tempo, in linea con il trend positivo delle gare dal Barcanova in poi. C’è molto lavoro da fare sull’aggressività, sulla concentrazione e sulla determinazione negli ultimi 20 metri, ma con la giusta applicazione negli allenamenti anche questi aspetti potranno essere migliorati, così come avvenuto finora per l’applicazione tattica della squadra che ha permesso ai ragazzi di iniziare a comandare spezzoni di partite.
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