di P.F..
Una volitiva Skillstar contro il colosso Cenisia e il titolo potrebbe racchiudere tutto quello che è avvenuto tra le due squadre. Eppure non tutto è così scontato. Gli infortuni dei due punti di riferimento della difesa e del centrocampo sono stati due episodi fondamentali per i giallofluo che almeno per i primi 10 minuti hanno risposto colpo su colpo ad un Cenisia pimpante e in forma.
Si parte come al solito con buoni propositi, i ragazzi di casa entrano in campo convinti di poter sviluppare una buona prestazione; Ricordano ancora gli errori commessi nella partita di andata dove la prestazione è stata davvero negativa e allora entrano in campo compatti, vogliosi di mettere alle corde un avversario che dal punto di vista tecnico e fisico è nettamente superiore riuscendoci per altro per certi frangenti, giocando un calcio aggressivo e rendendosi pericolosi con buone giocate create da Camporeale, De MIlato, Sagario Biagio e Scaramozzino, il quartetto che in avanti riesce a mettere in difficoltà la difesa del Cenisia.
Il problema di quest'anno è che la squadra gioca, ma subisce anche contropiedi devastanti a causa della poca decisione in difesa e a centrocampo quando bisogna chiudere e contrastare; lo si fa sempre con molta lentezza e titubanza e le reti fioccano. Nonostante le sbavature difensive, però i ragazzi giocano, buone le tematiche a centrocampo e in attacco e dopo essere passati in svantaggio ancora una volta per letture difensive errate, ecco segnare con Scaramozzino il goal del 1-2 e successivamente raddoppiare nel portare la squadra sul 2-4 sempre con il bomber di giornata
A questo punto, la piega della partita cambia, prima Sagario Matteo chiede il cambio per problemi dovuti ai postumi influenzali e il centrocampo perde l'unico giocatore in grado di contrastare e lottare contro i" Gulliver" del Cenisia, poi tocca a Celeghin a dare forfait per una sospetta lussazione alla spalla ( certificata dal pronto soccorso). Due punti di riferimento centrali che non trovano sostituti adeguati per caratteristiche fisiche e tecniche. I subentrati s' impegnano ma risultano ancora troppo acerbi per tenere il ritmo partita necessario.
Il Centrocampo va in affanno, la differenza di fisicità ed aggressività con gli avversari è palese, la squadra perde metri e dinamiche calcistiche ealmeno per 10 minuti del secondo tempo traballa.... Fulco ha problemi fisici e poi è poco convinto, Sagario B si inventa centrale difensivo e di fatto perdiamo l'unico giocatore fisico là davanti, ( da apprezzare il sacrificio del ragazzo che si propone in un ruolo a lui sconosciuto solo per cercare di migliorare la situazione) , Ferreri sfodera una buona prestazione da centrale così come Sardano ma non basta, la squadra non regge il confronto con il Cenisia e intanto i goal sopraggiungono da destra, da sinistra e dal centro. Cacucci che aveva sostituito uno stanco Macrì ( autore di due miracoli nel primo tempo) sfodera qualche bella parata ma nulla può contro i tiri e i goal a due passi degli avversari. A segnare il Terzo goal sarà Rayane.
Questa squadra non può fare a meno della spina dorsale, non può rinunciare in modo contemporaneo a Sesia, Ametis, Sagario M, Celeghin, Valentini, Cimmarusti tanto per citarne alcuni, sono ragazzi troppo importanti per il Team di Via Servais e la loro tecnica, abbinata alla loro esperienza, in questo momento è fondamentale.
Insomma, in poche parole non sono queste le partite dove possiamo pensare di fare goal e punti. Il risultato è nuovamente negativo, ma la squadra ha lottato, troppo il divario e troppa è stata la sfortuna che ne ha nuovamente limitato una discreta prestazione almeno fino all'inizio del secondo tempo.
Domenica andiamo a trovare il Cit Turin e successivamente ospiteremo nuovamente STS. Si spera di recuperare qualche pedina a questo punto fondamentale per la squadra.
Intanto, un augurio di pronta guarigione a Mattia Celeghin augurandoci di rivederlo in campo in perfetta forma quanto prima.
#forzaskillstar - #maimollare - #tuttipresentiinallenamento
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