di Zuccolotto
Turin Trophy: sono due su due!
Eccoci qui, in orario preserale per il recupero della seconda giornata del Turin Trophy. È già tempo di verdetti: una vittoria infatti, ci porterebbe matematicamente alle semifinali... e sarebbe già un bel risultato.
C'è però un avversario da battere, l'Orbassano che dimostra da subito di non voler fare la parte della vittima sacrificale, anzi...
La partita è estremamente combattuta da ambo le parti, si lotta su ogni pallone e il gioco ne risente un po', ma lo spettacolo è comunque godibile e coinvolge pienamente gli spettatori sugli spalti. Al 6' minuto botta da fuori respinta da Mion.
Pochi minuti dopo, abbiamo una chance in contropiede ma la conclusione dalla distanza di Simone viene deviata in calcio d'angolo dal portiere. Come gia detto, il gioco è un po' bloccato e le azioni salienti latitano. All'ultimo minuto di gioco, però, al termine di un'azione concitata sulla destra, il tiro di Vallaro viene respinto dal portiere e Zuccolotto sa che quelle sono le sue occasioni: si avventa sulla respinta e non sbaglia! 1-0 ed esultanza nuovamente verso la tribuna per Marco Quartarone, ancora alle prese con il lungo infortunio. Finisce così il primo tempo. Ancora non sappiamo che i successivi 20 minuti saranno di autentica sofferenza.
L'Orbassano infatti non ci sta a perdere e spinge sull'acceleratore alla ricerca del pari. È una pressione costante: al quinto minuto, su una botta da fuori, Guzzon può solo osservare la palla che si stampa sul palo. Siamo ancora avanti, ma che fortuna. Passa poco tempo e una splendida incursione centrale del n.10 avversario si conclude con un bel tiro all'angolino su cui Guzzon non può fare nulla. 1-1. Ma a loro non basta e continuano ad attaccare. A metà ripresa però, ci pensa Touko, al termine di un rapido scambio con Pettinicchio, a sfoderare un gran tiro da fuori area e a riportarci in vantaggio! 2-1 ed è festa sugli spalti! Dopo un normale momento di scoramento però, l'Orbassano riprende a spingere alla ricerca del pari. Guzzon è bravo al 16' e siamo nuovamente fortunati al 19': altra bella giocata sulla destra del 10 avversario che salta l'uomo e, a giro di sinistro, coglie il palo. La palla rimane lì e l'attaccante sembra pronto a ribadire in porta ma è miracoloso l'intervento in scivolata di Mauro.
Ancora qualche minuto di palpitazione ma il risultato non cambia più. È la seconda vittoria in due partite, che vuol dire semifinali. Ad essere onesti, probabilmente l'Orbassano meritava qualcosa in più, ma purtroppo questo il calcio... a loro gli applausi a noi i 3 punti. Adesso dobbiamo cercare di chiudere al meglio il girone affrontando il temibile Caselette, poi penseremo alle prossime partite. La squadra cresce e il gruppo sembra intendersi un po' meglio rispetto alle prime uscite. Le prossime sfide ci diranno qualcosa di più sulle ambizioni della squadra, ma come sempre... Forza Skillstar!
Turin Trophy: terza giornata, sconfitta per 2-1 contro il Caselette.
Si chiude il girone eliminatorio del torneo, contro il Caselette finisce 2-1, ma il post partita rovina tutto. È difficile infatti parlare di calcio giocato dopo un pomeriggio così, quello che è successo nel finale di gara lascia a tutti l'amaro in bocca.
Ma proviamo ugualmente a raccontare la partita.
Il Caselette è un'ottima squadra e gioca davvero bene. Siamo già entrambe qualificate, quindi il match di oggi serve solo a stabilire se chiuderemo il girone al primo o al secondo posto. Noi non vogliamo sfigurare, siamo in partita e ribattiamo colpo su colpo. Intorno alla metà del primo tempo, un lungo lancia libera Zuccolotto davanti alla porta. Il nostro attaccante è ostacolato dal difensore ma riesce comunque a calciare; la conclusione però è un po' debole e il portiere riesce a neutralizzare.
Poco dopo, il primo episodio dubbio: sull'ennesimo lungo lancio (schema di gioco di cui forse abbiamo un po' abusato), il difensore avversario riesce ad anticipare Anastasia ma serve all'indietro il proprio portiere, il quale raccoglie la palla con le mani. Il regolamento è chiaro, sarebbe punizione a due in area, ma l'arbitro, clamorosamente, sorvola. I nostri protestano, la svista è evidente.
Forse parte qualche parola di troppo e i nostri dirigenti richiamano con forza i nostri ragazzi; l'arbitro, pensando che i richiami fossero rivolti a lui, affronta la nostra panchina invitando Simone, il nostro dirigente ad abbandonare il campo. Dopo un rapido scambio di battute ci si rende conto dell'equivoco e si va avanti.
Ma è il presagio che, anche oggi, non saremo molto fortunati con l'arbitro. Il gioco riprende e poco dopo, una conclusione da fuori sembra destinata all'incrocio dei pali e solo un prodigioso intervento di Mion nega la gioia del gol al Caselette. I giocatori in maglia verde prendono coraggio e creano ancora un paio di occasioni pericolose, prima con una conclusione da fuori, poi con un colpo di testa alto di poco. Ma il risultato non cambia, finisce 0-0 un primo tempo combattuto e piuttosto equilibrato.
Nel secondo tempo partiamo più coperti ma difendiamo con ordine, contenendo gli avversari senza subire troppo. Intorno al 10' minuto passiamo addirittura in vantaggio: serpentina di Vallaro e assist al bacio per Pettinicchio che anticipa il portiere in uscita disperata. 1-0 per noi. Il problema è che la nostra partita, praticamente finisce qui.
Di qui in avanti sarà quasi un assedio del Caselette. Sono almeno 3 gli interventi di Guzzon che salvano il risultato. Al 15' arriva il pari, al termine di una pregevole incursione del centrocampista in maglia verde. Poi si scatena l'arbitro, fischiando a senso unico. A pochi minuti dalla fine, situazione paradossale: netto fallo su Gariglio e punizione per noi; entra in campo l'allenatore avversario e, come per magia, la punizione diventa a loro favore.
Quando anche mister Biagio prova a chiedere spiegazioni viene immediatamente allontanato e messo a tacere. Poco dopo infine, un rilancio di Mines viene deviato in fallo laterale ma l'arbitro assegna la rimessa agli avversari: sugli sviluppi arriva il gol del definitivo 2-1 a tempo ormai quasi scaduto. Il risultato in sé, è giusto, sia per la qualità del gioco espresso, sia per le occasioni create. A far discutere, semmai, sono le modalità con cui è maturato il punteggio finale. Incredibile poi, quello che succede a partita finita, quando Simone, nostro dirigente, nello stringere la mano all'arbitro si lascia sfuggire un sarcastico "Complimentoni"; a questo punto il direttore di gara pensa bene di spintonarlo! Assurdo! Questo scatena poi un putiferio di cui faremmo tutti volentieri a meno. Per fortuna la situazione non degenera oltre, ma ormai quel retrogusto sgradevole non ci abbandona più.
Oggi abbiamo perso tutti: i ragazzi sul campo, mostrando un passo indietro dal punto di vista del gioco rispetto alle scorse partite; noi come società, tifosi, genitori e dirigenti che avremmo dovuto mantenere un atteggiamento più maturo, non avremmo dovuto abbandonare il nostro consueto fair play e non cedere a certe provocazioni; infine gli organizzatori del Torneo e ovviamente l'arbitro che hanno fatto davvero una pessima figura.
Adesso ci aspetta una settimana per riflettere su quanto accaduto e decidere come ripartire, sperando che certe situazioni non ricapitino più.
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