2012 - The last dance: Skillstar stellare, espugna Villafranca d’Asti.

2012 - The last dance: Skillstar stellare, espugna Villafranca d’Asti.

2012 / pubblicato il 12 giugno 2023

di Alessandro De Marco

 

Skillstar - Castelnuovo 5-0
Skillstar - Torretta 1-0
Skillstar - Provillafranca 1-1 (3-4 dcr)
Skillstar - Spartak 1-1 (1-3 dcr)
Skillstar - Nuova Astigiana 4-0

Skillstar - Spartak 2-0

Siamo arrivati al traguardo.
Siamo arrivati all’atto finale di una stagione a dir poco sensazionale.
Siano arrivati ai saluti, oggi. 
Si scende ad Asti, a Villafranca d’Asti.
Il tempo è bellissimo. 
Il torneo ha qualcosa di affascinante e di innovativo. Sei squadre, tutte astigiane tranne la nostra, si affrontano, in un unico girone: le prime 2 classificate si sfideranno, a duello, per decidere la migliore. In caso di pareggio, in ogni partita, si battono 3 rigori per assegnare 2 punti. 
Bella la formula.
Mister Doni, per provare a vincere l’ultimo torneo della sua esperienza Skillstar, mette in campo tutto il suo sapere, adattando la squadra alla situazione, mettendola in campo con maestria, usando tutti i moduli possibili e immaginabili che i suoi hanno assimilato ormai a memoria, inventando soluzioni anche inedite, provando sempre a giocare veloce, ad un tocco, sfruttando a pieno le caratteristiche di ciascuno.
Questo, in sintesi. 
Manca il bomber di casa, oggi, febbricitante. Si vede, ma i compagni sono tutti “on fire” (come si dice oggi). 
Partiamo dalla fine.
Skillstar 2012 vince il torneo!
Vince alla grande un torneo difficile, dominato nel gioco in tutte e 6 le partite. 
Un’organizzazione del torneo da mettere a posto, in alcuni aspetti, ma la vittoria, strameritata, ci fa dimenticare tutto ciò che proprio perfetto non è stato. 
Contenti, in ogni caso, di essere andati.
I nostri disputano un torneo super, dalla prima all’ultima partita, macchiato solo da qualche errore dal dischetto nelle uniche 2 sfide pareggiate sulle 6 disputate.
Tutti hanno fatto il loro, anche oggi, come sempre, come per tutta la stagione, con impegno, dando tutto ciò che c’era, tutto ciò che avevano, tributando i giusti onori al loro condottiero che li ha difesi e spronati, in ogni istante, senza pausa. 
Il piccolo cronista lascia ora il campo all’umile commentatore per rendere l’idea della giornata: stupenda! 
Sul mio taccuino virtuale ci sono, oggi, tutti davvero. Tutti super. In ordine semisparso. 
Mion, che parte piano e poi chiude la serranda, in finale, parando tutto. In finale dà sempre il meglio.
Capitan Gariglio, che segna e alza la coppa, l’ennesima.
Mengozzi, che nella difesa a 3, al centro, si trova bene: quando c’è da spazzare, spazza; quando c’è da chiudere, chiude; quando c’è la sganciarsi, ci prova.
Porcelli, che sempre nella difesa a 3, a sinistra, è più nel suo e se spronato mette da parte la sua tipica timidezza. 
Zuccolotto, che fa sia la prima punta sia il terzo di destra sempre nella difesa a 3, ruolo, quest’ultimo, che, mi ha detto nell’orecchio… piacergli parecchio.
Grindu, che è un incrocio tra Pirlo, Tardelli e Oriali: una vita da mediano e belle prospettive future.
Quartarone Marco, che quando è in giornata lo è davvero e oggi era una di quelle.
Quartarone Luca, che segna il gol più bello del torneo, della sua stagione e, forse, di sempre, ovviamente per ora…
Rovere, che disputa un bel torneo con qualche piccola pausa, ma con una finale da incorniciare e da mettere sul comodino per poterla rivedere sempre. 
Touko, che lotta in difesa e fa poi la prima punta; il più piccolo del gruppo, ma uno che, quando c’è da lottare, la gamba la mette e alla grande.
Massariello, che risponde sempre “presente”, che ci mette il cuore e che… se c’è un rigore, beh… è spesso roba sua.
E poi c’è Luciani, che ci porta per mano, partita dopo partita, ad abbracciare la coppa dei primi (che poi consegnano ad altra squadra, ma lasciamo perdere, sarebbe lungo da spiegare…): il nostro Di Maria muove la gamba sinistra quasi come un ballerino, disegnando, coi suoi lanci, traiettorie imprevedibili e per lo più vincenti. Suoi i 2 gol di una finale che, nella mia mente, è seconda soltanto a quella maremmana. Il resto è solo inutile retorica. 
De Marco, che, oggi assente, voleva aggiornamenti in tempo reale sulle gesta dei suoi compagni, chiedendo i dettagli più minuti, quasi in diretta, pensando a me come ad un cronista di bordo campo. Non so se sono stato all’altezza. 
Mister Doni, che voleva chiudere con una vittoria, più di ogni altra cosa, perché… lasciare vincendo ha un sapore speciale, perché vincere l’ultima è pura poesia, perché così fanno solo i grandi, perché così tutto sarà davvero unico e indimenticabile per sempre. E’ così è stato, firmando, con inchiostro indelebile, l’ultima pagina del suo libro Skillstar. 
Davide e Costa, così diversi e così appassionati, speciali compagni di viaggio.
E allora? E adesso? Che cosa succederà?
Presidente e alta dirigenza stanno lavorando, in questi giorni, per dare un nuovo Mister a Skillstar 2012. Non sarà facile trovare quello giusto.
Skillstar 2012, l’anno prossimo, sarà inevitabilmente diversa da oggi, ma per continuare a fare bene dovrà avere memoria: dovrà mantenere l’imprinting di chi l’ha costruita, per non perdere tutto ciò che è stato fatto. Per continuare a crescere. Per andare avanti.
Ciascuno dei ragazzi, come ha sempre fatto, aiuterà chi arriverà ad integrarsi e a dare il meglio: questa è anche la forza di Skillstar 2012, questo è avvenuto in passato e questo accadrà in futuro.
Skillstar 2012 è, per definizione, per indole, una squadra inclusiva, in cui ciascuno si sente parte del tutto. Questo è uno dei passaggi fondamentali su cui ha insistito e ha investito Mister Doni ed è un insegnamento che i ragazzi e tutti noi dobbiamo tenere a mente sempre.
Il ricordo di ciò che è stato rimarrà sempre impresso nella memoria di tutti, anche a distanza di anni, ne sono certo.
I colori saranno meno vividi, più sbiaditi, ma la memoria, ogni volta, li renderà di nuovo accesi come oggi. 
Le amicizie che si sono create tra i ragazzi e non solo rimarranno se lo vorranno, se lo vorremo. 
Sappiamo tutti che sono stati due anni incredibili e irripetibili, ma nuove avventure e nuove sfide aspettano Skillstar 2012 e ciascuno dei ragazzi. 
E allora… in bocca al lupo a tutti! 
Sempre! 
Forza Skillstar, sempre e per sempre! 
“Con grinta e cuore” (cit. E.Doni)

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