2012- Skillstar, Silver ad Aymavilles.

2012- Skillstar, Silver ad Aymavilles.

2012 / pubblicato il 05 giugno 2023

di Alessandro De Marco

Skillstar - Torri Biellesi 0-2
Gran Paradis B - Skillstar 0-3
Skillstar - Pro Eureka B 2-0
Skillstar- River Plaine 1-2

Siamo alla stretta finale di una stagione a dir poco fantastica. 
Penultimo torneo in programma: si gioca a 7. 
Il Torneo che ci impegna è quello di Aymavilles, in Val d’Aosta, località ben nota a Ads Skillstar: è il regno del Gran Paradis, squadra che ha vinto la finale Gianduja Cup, proprio contro di noi, a giugno 2022.
Ci spetta il girone C contro Torri Biellesi e Gran Paradis B. Un girone sulla carta accessibile.
La formula è interessante.
3 gironi da 3 squadre: in base alla classifica, poi, altri 3 gironi con le prime (Gold), con le seconde (Silver), con le terze (Bronze) per decretare i migliori. 
2 tempi da 10 minuti per partita. 
Il tempo, quello meteo, non ci arride.
Iniziamo a giocare, strano a dirsi, per noi, di questi tempi, sotto una pioggia battente fastidiosa… 
Il campo è in erba: non male a vederlo da lontano, così così da vicino. 
Dei 13 nostri, oggi, manca solo Porcelli. 
Mister Doni mischia il mazzo di carte come fa il croupier del vicino Casino di Saint Vincent: il risultato, come ormai noto, è originale e finalizzato a dosare le energie per arrivare fino in fondo al torneo. I suoi lo sanno e sanno tutti che cosa fare. Cuori, quadri, fiori, picche: le “carte” entrano ed escono dal campo con la giusta rotazione, variando ruoli e posizioni come da indicazioni doniane. È così sarà per tutte e 4 le partite.
La squadra viaggia e gira bene, nonostante il tempo. Il vento aumenta di intensità in corso di gara, la pioggia pure. 
Minuto 6: Luciani prende palla e carica, ma il tiro va fuori di poco.
Minuto 8: De Marco tira a giro e lambisce l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere biellese.
Minuto 9: Marco Quartarone tira, anche lui di poco alto.
Minuto 10: i biellesi colpiscono il palo esterno con un diagonale da sinistra, insidiosissimo. 
Primo tempo: 0-0. Giochiamo bene, ma non segniamo: “questo è il problema”, scriverebbe  un famoso… inglese vissuto tra il ‘500 e il ‘600. 
Nel secondo tempo non cambia molto la musica. Seguiamo il nostro spartito. Siamo padroni del gioco, ma le conclusioni sono un po’ imprecise e… la pioggia non smette.
Come spesso accade, se non segni quando puoi, il gol lo becchi quando non vuoi o meno te lo aspetti. 
Minuto 5: angolo da sinistra. La traiettoria è perfetta davvero. L’attaccante biellese incorna bene la sfera che finisce in rete. I nostri non ne possono nulla, forse qualcosetta, ma il gol è bello. 
Biellesi in vantaggio.
Subiamo un po’ il colpo.
Minuto 8: un doppio Mion ci salva dal raddoppio biellese.
Minuto 10: superficiale errore in ripartenza da dietro e i biellesi segnano di nuovo. 
Finale: 2-0 per loro. Peccato davvero! Rimane il rammarico di aver ben giocato per 3/4 della partita e di avere subito 2 gol, almeno uno del tutto evitabile.
Il torneo è, ora, decisamente in salita… 
Rientriamo subito in campo con il Gran Paradis B. La pioggia cala un po’ di intensità, ma non cessa. 
Il Gran Paradis B non è la stessa squadra che avevano affrontato a giugno 2022, ma merita comunque il dovuto rispetto. 
Minuti 1, 4, 5: Marco Quartarone time. Un bel tiro prima, un po’ di esitazione davanti al portiere dopo, un altro tiro che poteva avere sorte migliore dopo ancora: niente da fare, non segniamo. 
Minuto 7: al 27esimo minuto di gioco del torneo, Rovere, in mischia, in area, ci porta in vantaggio. Ci sblocchiamo. Evviva! 
Minuto 9: dopo azione insistita di De Marco sulla tre quarti, Luca Quartarone riceve e segna il raddoppio. E’ il 2-0.
Finisce così il primo tempo.
Nel secondo tempo Mister Doni propone Luciani centrale di centrocampo, una sua bella idea, già proposta in passato con buon esito. 
Luciani non delude: due tiri ai minuti 2 e 3, ma purtroppo non entrano.
Minuto 4: para Mion con sicurezza un tiro insidioso dei valdostani. 
Minuto 9: fallo poco oltre la linea di centrocampo su De Marco. Punizione: De Marco segue le indicazioni di Mister Doni posizionandosi in punto strategico, in area di rigore; Luciani tira da 20 metri e la palla si insacca forte e precisa poco sotto la traversa: nulla può il pur bravo estremo valdostano. 
Dalla tribuna si alzano tutti. 
Sul finire Mion ci salva ancora, mettendo una pezza a qualche incertezza difensiva di troppo, oggi.
Finisce 3-0. Non arriviamo primi del girone. Siamo secondi. Approdiamo al girone Silver.
Rientriamo nello spogliatoio per rifiatare.
Esce il sole per un po’.
Riusciamo per la partita successiva: ricomincia a piovere. Non ci credo! 
La prima che affrontiamo è il Pro Eureka B.
La squadra di Settimo non è male. 
Noi, però, giochiamo bene e articoliamo diverse buone azioni aprendo il gioco sia a destra che a sinistra. 
Minuto 3: percussione centrale di De Marco, interessante, ma non basta. 
Minuto 4: loro molto pericolosi, ma noi teniamo. 
Minuto 5: intervento in scivolata di Capitan Gariglio, per i fotografi, non per le coronarie dei presenti. L’intervento è efficace. 
Minuto 6: De Marco affonda bene sul centro destra, ma l’ingresso in area non ha l’esito sperato. 
Minuto 7: Luciani ci regala il vantaggio di sinistro senza troppo pensare, a suo modo. E’ il gol dell’1-0.
Minuto 8: un doppio Mion ci salva di nuovo. 
Finisce il primo tempo: 1-0
Tante azioni. Funziona l’asse Grindu-Luciani-De Marco; bene i laterali di turno, ma per il gioco espresso da tutta la squadra un solo gol di vantaggio ci sta strettino. 
Secondo tempo con brividi diffusi all’inizio. 
Minuti 2 e 3: prima loro la tirano fuori di un centimetro, poi Mion para una bel tracciante in arrivo da fuori l’area. 
Minuto 6: rigore per loro. Fallo inutile, evitabile. Mion si distende e para un rigore ben tirato. Grande davvero! 
Minuto 7: Luciani lancia teso in verticale Marco Quartarone che, al volo, butta in rete. Per velocità di esecuzione ed efficacia realizzativa è forse il gol più bello del nostro torneo.
E’ il 2-0 che ci mette al sicuro da sgradevoli sorprese, almeno stavolta. 
Minuto 9: Zuccolotto tira di sinistro. Il tiro è bello davvero, ma finisce di poco fuori. 
Minuto 10: la coppia Mion-Grindu si supera salvando il risultato sulla linea di porta. A me ‘sta cosa ha sempre esaltato. 
Vinta: 2-0.
Si riparte subito con il River Plaine che ha perso di misura con il Pro Eureka B appena battuto. Tutto fa ben sperare…
La pioggia ci dà un po’ di tregua. Poca. 
Minuto 2: gol del River per disattenzione difensiva, non di uno solo. Ci risiamo. Non ci voleva…
Minuto 3: Mion para di nuovo bene bene.
Siamo un po’ in difficoltà contro una squadra ampiamente alla nostra portata, ma il nostro gioco è sempre aperto e manovrato. 
Minuto 9: rigore contro, di nuovo, per fallo inutile in area. Mion ci (ri)prova, ci arriva, ma il rigore è forte, sulla sua destra a mezza altezza. Raddoppia il River.
Finisce il primo: 0-2. Loro bravi, ma noi possiamo ancora farcela per gioco espresso e occasioni create.
Inizia il secondo tempo con una bella girata di De Marco che non va a bersaglio.
Minuto 3: Luciani tira preciso, ma non forte come sua abitudine, niente di fatto. 
Minuto 5: gol Skillstar. Accorciamo le distanze  grazie a Luciani che raccoglie il lancio in verticale di De Marco. Siamo sull’1-2.
Il tempo c’è ancora tutto per pareggiare. 
Ora è arrembaggio: i nostri ci credono, con Mister Doni e con tutti noi. 
Minuto 6: Marco Quartarone tira, ma la palla va fuori. 
Minuto 7: la difesa farfuglia, non libera, e rischiamo davvero grosso. 
Minuto 8: doppio tiro di Luciani. Sul secondo, è palo. 
Minuto 9: prima sbaglia Luca Quartarone di poco e poi… rigore per noi!
Va dal dischetto lo specialista Massariello che tira bene, ma non potentissimo, in assenza del vento maremmano. Para il portiere. Rimaniamo sull’1-2
Minuto 10: ultima occasione di De Marco, senza esito. 
Finisce 1-2. Perdiamo la partita.
Pianti e disperazione dei ragazzi, ma, pur con fatica, vinciamo il girone Silver, per differenza reti. Finiamo quarti assoluti su nove partecipanti. Il rammarico rimane per la prima partita che ci poteva garantire… almeno il podio assoluto.
Premiazione… sotto il sole. Wow! 
Fosse uscito prima, chissà… 
Abbiano ancora un’occasione, quest’anno, per vincere un altro torneo e ci proveremo, ovviamente! 
E adesso? Beh… anche un cronista piccolo piccolo come me, prestato al ruolo, non può esimersi dal commentare la notizia della settimana. Mister Doni ha reso noto a tutti che al termine della stagione andrà ad allenare in un’altra società. Ha terminato il suo bel lavoro con Skillstar e con Skillstar 2012.
Mister Doni ha fatto, in questi due anni, ciò che nessuno, meglio di lui, avrebbe potuto fare. 
Lo dicono i risultati, lo dicono i ragazzi, lo dicono, direi, tutti coloro che hanno avuto la fortuna di condividere questo periodo con lui, di incrociare la sua strada e che capiscono, almeno un po’, di calcio. 
Tutti gli siamo riconoscenti per il gran lavoro fatto coi ragazzi; per la dedizione costante a tutti e a ciascuno dei suoi; per averlo fatto sempre in modo silenzioso, con grande attenzione ai particolari; per l’impegno assoluto sempre profuso in ogni momento, con ogni clima; per essere stato esempio da seguire, non solo per i ragazzi. 
Ciò ha generato un mix esplosivo e un circolo virtuoso straordinario. 
Meticoloso professionista, attento al dettaglio e all’analisi, anche autocritico se necessario, ha saputo crescere coi ragazzi e migliorarli tutti tecnicamente, con alcuni partendo da zero, insegnando anche tattica e insistendo sempre sul rispetto assoluto delle regole e sulle buone relazioni. 
Ciò ha generato risultati, divertimento e passione, non solo in loro.
È davvero rarissimo che tutto ciò sia concentrato in una sola persona, in più giovane come lui.
Continua ad essere come sei, Mister Doni, a vincere come sai e come hai insegnato a tutti, ovunque andrai. 
Sempre con correttezza e lealtà.
Sempre con la tua innata voglia di migliorare.
Sempre con la passione contagiosa, trasmessa in ogni allenamento e in ogni partita.
Sempre con grinta e determinazione.
Sempre, e soprattutto, con la gioia negli occhi e nel cuore.
Grazie davvero, Mister Doni: il Mister Skillstar 2012, il Mister dello storico “doble” e molto, ma molto di più.

Altre foto