di Alessandro Di Marco

Skillstar-PSG Bianco 0-1
Skillstar-PSG Verde 3-2
Skillstar-Lenci 6-0

Skillstar sale a Pino per il Quadrangolare con le compagini di casa, PSG Bianco e Verde, e con il Lenci.
La temperatura è quasi primaverile e questo, forse, condiziona un po’ la partita d’esordio.
Senza la nostra guida in panchina e senza la punta, ma comunque con tutti gli altri effettivi, Skillstar non morde come al solito: apatia generale, poca circolazione di palla, inutile insistenza nei dribbling, scarsa mobilità e propensione allo smarcamento e lentezza nelle ripartenze da dietro. 
Tutto ciò ci porta ad un gioco frammentato, privo di fluidità. 
Dopo 10 minuti di gioco e dopo qualche bella occasione sprecata di poco dal PSG Bianco, i padroni di casa passano in vantaggio, più per demerito dei nostri che per merito loro. Il tempo si conclude in svantaggio e il secondo tempo, non cambia l’inerzia della partita: Skillstar, inspiegabilmente scarica, è sconfitta di misura.

Nella seconda e nella terza partita la musica è diversa: il cambio di rotta e di approccio alla gara porta ad un 3-2 contro il PSG Verde e al 6-0 contro il Lenci.
Contro il PSG Verde si vede un buon primo tempo, non ai livelli soliti, ma di grinta e carattere. 
Quasi sul finire del primo tempo siamo sul 3-0 senza correre mai veri pericoli. Grindu e Luciani on fire, ma bene tutti, in tutti i reparti. Bello il gol di Marco Quartarone in progressione forte. Finiamo la frazione sul 3-1, subendo un gol evitabile allo scadere del tempo. Nel secondo tempo un’inversione della rimessa laterale per nostra eccessiva lentezza porta al gol degli avversari che approfittano di uno svarione difensivo nel vano tentativo di riallineare le marcature. 
Bene Mion in porta, che difende il risultato nel secondo tempo.
Soffriamo, ma portiamo a casa una vittoria più che merita. Si rivede un po’ il giro-palla sperato: non è ancora quello solito, d’annata, a firma Doni, ma non è comunque male.

Con il Lenci, ancora meglio. Mettiamo subito in chiaro le cose, fin dall’inizio: siamo noi i più forti. 
Tre gol per tempo, tutti di bella fattura: Rovere apre le danze, poi Luciani (alla grande sulla corsia di sinistra, quella di sorpasso), per finire con Marco Quartarone, bella la sua parabola arcuata e imprendibile, ampiamente da fuori area. Risultato blindato. Il secondo tempo, sul velluto, si chiude con la doppietta di Zuccolotto, sottoporta, e… con due pali, super, di Grindu, con bei tiri da fuori. 
Mion tiene inviolata la porta. 
Bravi tutti, in crescendo, dopo una prima partita dai colori opachi.

Arriviamo secondi, con merito.
Il campionato si avvicina.
Dobbiamo difendere il titolo conquistato.
Forza Skillstar!