di M.T.
Dopo l’annullamento per nebbia dell’amichevole del sabato con il BSR, i ragazzi di mister Ottaviani si presentano in via Passo Buole per affrontare un’altra compagine del girone B, l’Accademia Bacigalupo, quinta in graduatoria.
Sarebbe tempo di prove per nuove soluzioni e di occasioni per chi reclama minutaggio, ma i parellini si presentano in 11 e la gara, a questo punto, viene presentata dal mister negli spogliatoi come un allenamento per mantenere il ritmo partita e dare continuità alla tenuta fisica ora che il campionato è andato in stand by.
Amichevoli e tornei delle prossime settimane andranno proprio in questa direzione e lo scopo sarà proprio quello di mantenersi in forma in vista della prima giornata di ritorno prevista per il 18 gennaio.
Se le 9 assenze odierne lasciavano presagire scenari nefasti, l’unica conseguenza è stata quella di avere i cambi nel secondo tempo per portare a casa il prezioso vantaggio conquistato con un gioiellino di collo pieno da dentro l’area di bomber Quartarone e legittimato nel corso del primo tempo da un gioco d’insieme attento e a tratti armonioso nel coordinarsi sia nelle chiusure difensive che negli sviluppi offensivi. Una deliziosa punizione dal limite di Ottaviani che finisce due dita sopra la traversa, così come un terrificante tiro dalla distanza di Torresin, oltre ad alcune scorribande di Touri avrebbero meritato miglior sorte e regalato il raddoppio ai ragazzi, oggi in divisa blu.
La prima frazione termina col vantaggio di 1 a 0 anche grazie alla sicurezza tra i pali Lupu che neutralizza ogni possibile azione avversario coadiuvato dal quartetto difensivo in cui Ceaglio detta i tempi, Laazouzi si scopre centrale attento, Omonkhafe non concede un centimetro agli avversari e Stamate sfodera sulla corsia di destra la miglior prestazione della stagione.
Col passare dei minuti le gambe si appesantiscono e molti avrebbero bisogno del cambio, vuoi per lo sforzo fin li messo in campo, vuoi perché da poco rientrati in gruppo o perché con pochi allenamenti nelle gambe.
Garofalo non riesce più a correre dietro a tutti disturbando la manovra avversari, ma il vero ago della bilancia è il rientrante Adornetto che dopo un primo tempo encomiabile non ne ha davvero più e si sacrifica, privo di lucidità, per la società, la squadra e i compagni.
I SEI cambi avversari a quel punto fanno tutta la differenza del mondo, non tanto per questioni tecniche, ma per questioni meramente fisiche e di lucidità e quel punto una gara da portare a casa facilmente con un paio di sostituzioni nel finale si chiude con tre gol al passivo subiti per stanchezza (uno addirittura su rigore).
Ci portiamo a casa un’ora intera di gioco di squadra, a riprendere il filo che sembrava si fosse interrotto dalla partita col Lascaris. Ci portiamo a casa 11 lottatori che ci hanno provato finalmente in modo proattivo. Ci portiamo a casa alcune belle “scoperte” che oggi hanno dato tanto ai compagni e altre certezze che lasciano poco spazio a dubbi per il futuro. Le prossime amichevoli del periodo natalizio serviranno a cementare quanto visto oggi e ad inserire eventuali nuovi arrivi.
Avanti così, i 2009 hanno ritrovato la rotta
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