di MASSIMO QUARTARONE
SKILLSTAR - ROSTA 0-10
La IX giornata di ritorno vede la skillstar impegnata in una difficile sfida contro il Rosta, forte del suo primo posto in classifica e soprattutto agguerritissima perchè reduce da una sconfitta che ha ridotto a soli due punti il vantaggio sulla seconda e dunque messo in pericolo la sua leadership in campionato.
Mr Campo scende in campo con un cautelativo 4 3 2 1 che vede D’Apuzzo in porta, Celestri, Adornetto, Taraschi e Sgherza in difesa, centrocampo con Quartarone, Basano e Torresin, davanti Minervini e Simonetti a sostegno della punta avanzata Nagliero. In panchina a disposizione del mister vanno inizialmente Albanese, Manzon, Ottaviani, Spadarotto e Franzè.
La partita è difficile : lo sa il mister che negli spogliatoi lo spiega senza veli ai ragazzi dettando comunque la strategia da tenere, lo sanno i dirigenti che ascoltano il mister, lo sanno i ragazzi che cercano di trovare la concentrazione necessaria e sugli spalti lo sa il pubblico giallofluo che spera in una grande prova che possa giocare un nuovo brutto scherzo alla capolista.
Al fischio iniziale i 41 punti di differenza tra le due squadre sembrano non esistere, la Skillstar tiene bene il campo e il Rosta non riesce ad affondare facilmente e, quando lo fa, i suoi attaccanti sprecano malamente.
Ma l’illusione di poter tener testa alla capolista non dura molto : al dodicesimo il Rosta si porta in vantaggio con un bel cross su calcio d’angolo deviato in rete dall’attaccante biancorosso.
Sui padroni di casa il gol ha l’effetto di un proiettile su una vetrata di cristallo : vanno in pezzi l’intera squadra, gli schemi dettati dal mister, il morale dei ragazzi, le convinzioni dei dirigenti e le speranze del pubblico.
I padroni di casa infatti a quel punto non sono più in grado di “giocare a calcio ma solo a calci” come dichiarato dal mister a fine partita, nel senso che l’unica cosa vista sono continui calci al pallone senza la minima idea o costruzione di gioco, volti solo ad allontanare la palla dalla propria metà campo.
Ma anche questo scopo non viene completamente raggiunto e alla fine dei 70 minuti il tabellino dirà che le reti del Rosta sono dieci e quelle della Skillstar zero : si è giocato contro la prima della classe è vero, l’obiettivo non era vincere ma perlomeno mostrare grinta e carattere e oggi purtroppo non si sono visti.
Sulla tazza regalata dal mister ai ragazzi è impressa la frase “La sconfitta di oggi sarà il trampolino per la vittoria di domani”. Da qui dobbiamo ripartire : da una brutta sconfitta che deve essere una lezione ed una iniezione di esperienza per affrontare le prossime sfide nel miglior modo possibile.
Forza SKILLSTAR !!!
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